Quando BAE Systems Hägglunds ha deciso di sostituire la facciata dei suoi locali principali, a Örnsköldsvik, ne ha approfittato per creare un sistema che consentisse di ridurre i costi dell'elettricità grazie alle energie rinnovabili. A tale scopo la società ha collaborato con Trina Solar, Selga (gruppo Rexel) e con la società di progettazione Goodtech.

Selga ha proposto di integrare facciata e pannelli fotovoltaici mentre Trina si è occupata dell'aspetto funzionale del progetto concentrandosi sul rendimento energetico e sull'estetica dell'impianto. Dopo una valutazione completa degli ambienti, Trina Solar ha utilizzato la tecnologia Honey M per ottimizzare il rendimento energetico in condizioni di scarso irraggiamento.

Il progetto ha consentito a BAE di migliorare l'aspetto esteriore delle proprie infrastrutture modificandone l'impianto di alimentazione elettrica. Il progetto prevede una produzione annua di 312 MWh che, utilizzati in situ, consentiranno di ridurre la dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabili. I moduli monocristallini DC05A.05 Honey M Black e DC05A.05 (ll) Honey M Plus Black, nuova aggiunta alla serie Honey, traggono vantaggio dalla tecnologia PERC (Passivated Emitter and Rear Cell). Questa garantisce alle celle un'efficienza media che raggiunge il 17,7% per offrire più energia e migliori prestazioni.

La tecnologia avanzata delle cinque sbarre omnibus offre a questa serie resistenza, un migliore rapporto cella-modulo e un'affidabilità superiore.